Cappella del Crocifisso
In questa cappella aveva la sua sede la Scuola di S. Girolamo, che si prendeva cura dei condannati a morte, il cimitero dei quali era dietro l’abside di questa cappella.
L’altare di marmo nero di paragone è di Alessandro Vittoria, del quale sono pure la Vergine dolente e S. Giovanni Evangelista, in bronzo, firmate. Il Crocifisso, in marmo di Carrara, è di Francesco Cavrioli, già nella soppressa chiesa della Trinità alla Salute. A destra, monumento al barone inglese Odoardo Windsor, morto a Venezia nel 1574, opera attribuita al Vittoria. A sinistra, urna trecentesca, forse di Paolo Loredan, che nel 1365, cooperò alla repressione di Candia.
Altare della Cappella del CrocifissoAltare lombardesco della Cappella della MaddalenaMonumento a Vittor Pisani
Cappella della Maddalena
Sull’altare lombardesco dell’inizio del XVI secolo, la Maddalena è di Bartolomeo di Francesco, da Bergamo. Gli Apostoli Andrea e Filippo e gli Angeli sono sculture di scuola padovana. In alto, vicino alle finestre, i quattro evangelisti, affresco attribuito a Palma il Giovane.
Sulla parete destra, monumento a Vittor Pisani († 1380), famoso vincitore dei genovesi nella battaglia di Chioggia. Solo la statua del Pisani è originale, il resto è moderna e precisa ricostruzione (1920) del monumento che era nella distrutta chiesa di S. Antonio a Castello. Sulla parete sinistra, urna trecentesca di Marco Giustiniani della Bragora(† 1347). Nel mezzo Vergine col Bambino, ai lati i santi Marco e Domenico; negli angoli, l’Annunciazione. A sinistra di quest’urna, una piramide sepolcrale dedicata al pittore Melchior Lanza. La statua della Malinconia è opera barocca dello scultore Melchior Barthel di Dresda. Sulla parete: Deposizione dalla Croce, di Lattanzio Quarena († 1853).